Morningstar Investor - Luglio/Agosto 2011 - (Page 23)

In Primo Piano Check up del portafoglio: stress test in caso di rialzo dei tassi Di Christine Benz L’aumento dei saggi di riferimento fa diminuire i prezzi dei titoli sul mercato. Alcune regole aiutano a controllare gli effetti sul portafoglio. Gli investitori sono preoccupati per i riflessi sul loro portafoglio di una variazione dei tassi di interesse. Dopo anni in cui il costo del denaro ha mostrato una tendenza a scendere, ora è arrivato il momento in cui è più probabile un movimento al rialzo che al ribasso. I prezzi dei bond stanno già incorporando questa eventualità. La risposta non deve essere una fuga dai bond. Innanzitutto perché bisogna vedere che cosa si mette nel portafoglio al loro posto. Le azioni con dividendi (una delle alternative per gli investitori), spesso hanno una volatilità maggiore e trasferiscono questa caratteristica all’intero portafoglio. Senza contare che un pessimo andamento del settore equity può fare danni tanto quanto uno scenario apocalittico nel comparto obbligazionario. La giusta prospettiva Bisogna vedere le preoccupazioni legate ai bond nella giusta prospettiva. Sicuramente un rialzo dei tassi tende a deprimere i prezzi dei titoli già presenti sul mercato. Ma se l’investitore ha in portafoglio singole obbligazioni, può tenerle fino alla scadenza e reinvestire il guadagno in titoli di nuova emissione che danno un rendimento più alto. Nel farlo, bisogna prestare attenzione ad avere un’adeguata diversificazione e non essere troppo concentrati su bond con merito di credito troppo basso. Se si possiede un fondo obbligazionario si può notare una discesa del valore. Il gestore può, tuttavia, ridurre le perdite, acquistando titoli con cedole maggiori. Stress test In una fase di rialzo dei tassi, l’investitore deve controllare il portafoglio per capire come reagisce alle strette. La regola generale dice che per ogni punto percentuale di aumento del rendimento dei Treasury, l’investitore si deve attendere una perdita uguale alla duration del fondo (se il portafoglio ha una duration di quattro anni, in caso di aumento dei rendimenti dell’1% la perdita sarà del 4%). Il guru del reddito fisso di Vanguard, Ken Volpert, ha proposto una variante. Per calcolare la perdita subita in un periodo di 12 mesi se i rendimenti del Treasury aumentano dell’1% nel medesimo anno bisogna sottrarre alla duration del fondo il cosiddetto Sec Yield (si tratta di un sistema di calcolo elaborato dalla Consob americana, che permette una comparazione oggettiva fra i fondi obbligazionari e il calcolo dell’esatto ammontare di interessi che un investitore riceverà per un determinato periodo di tempo al netto delle spese, ndr). Questa regola prende in considerazione il fatto che, anche se l’investitore registra una perdita immediata dopo il rialzo dei tassi, recupera una parte delle perdite (sotto forma di interessi) in un periodo di 12 mesi. Attenti al lungo termine La situazione diventa più allarmante se si considerano i fondi sui titoli di Stato a lungo termine in un periodo di rialzo dei tassi di interesse. Il fondo Vanguard Long-Term Treasury (non disponibile in Italia, ndr), per esempio, ha registrato un guadagno (annualizzato) del 6,50% nell’ultimo decennio. Alla luce della duration del fondo (12,8 anni) e del Sec Yield (3,41%), nel caso di rialzo dell’1% dei tassi l’investitore si deve attendere una perdita di circa il 10%. Insomma, se si è preoccupati per la possibilità di un aumento dei tassi di interesse, è meglio evitare i fondi di investimento sui bond a lungo termine. Per finire, un ultimo avvertimento: la duration è un comodo elemento per fare i calcoli sui rischi, ma non tutti i fondi obbligazionari reagiscono nello stesso modo alle variazioni dei titoli di Stato. Le regole, quindi, vanno applicate con cognizione di causa, considerando caso per caso la situazione in cui si trova l’investitore. K Christine Benz, direttore della finanza personale di Morningstar Morningstar.it 23 http://www.Morningstar.it

Tabella dei contenuti per la edizione digitale del Morningstar Investor - Luglio/Agosto 2011

Morningstar Investor Luglio/Agosto 2011
Attualità
Rubriche
Hanno scritto per noi
L'Editoriale
Cosa devi sapere per investire in bond
Ecco perché sto fuori dai Treasury
Italia e Spagna non sono "veri" Piigs
10 domande a Lorenzo Pagani (Pimco)
Tassi e rischio sistemico, le variabili macro che muovono i bond
Corporate bond: comprare, tenere o vendere?
Check up del portafoglio: stress test in caso di rialzo dei tassi
Cosa fare se cambia il rating
È tempo di rivedere gli indici obbligazionari?
Singolo titolo, fondo o Etf?
Cerca il fondo giusto, non il migliore
Investire nel reddito fisso con i migliori gestori
Fund Analysis dei fondi obbligazionari
Corporate bond, Morningstar dà i voti
Rischio/rendimento, qualità e duration: la diagnosi dei fondi obbligazionari

Morningstar Investor - Luglio/Agosto 2011

https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_2013q4-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_2013q3-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_2013q2-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_2013q1-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20121112-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20120910-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20120708-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20120506-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20120304-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20120102-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20111112-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20110910-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20110708-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20110506-it
https://www.nxtbookmedia.com