Morningstar Investor Marzo/Aprile 2012 - (Page 10)

In Primo Piano Il primato dell’asset allocation Di Thomas M. Idzorek Esclusi i movimenti del mercato, asset allocation e gestione attiva sono ugualmente importanti per spiegare le variazioni di rendimento. L’importanza dell’asset allocation è stata materia di discussioni per decenni. Nell’articolo “The Equal Importance of Asset Allocation and Active Management” (pubblicato nel numero di marzo/aprile 2010 del Financial Analysts Journal), che ho scritto con i colleghi di Ibbotson Associates, James Xiong, Roger Ibbotson e Peng Chen, abbiamo individuato una delle principali fonti di confusione circa l’importanza dell’asset allocation. Ma andiamo con ordine e cominciamo con il ricordare l’oggetto del dibattito. Tutto inizia con BHB Il primo lavoro, catalizzatore dei 25 anni di dibattito, e sfortunatamente anche fonte del misunderstanding, è l’articolo “Determinants of Portfolio Performance” di Gary Brinson, Randolph Hood e Gilbert Beebower (BHB) del 1986. Il tre esperti hanno effettuato una regressione sulla serie storica dei rendimenti di ciascun fondo rispetto a un paniere ponderato di indici che rifletteva la strategia di portafoglio di ognuno. In una delle tante analisi svolte (e probabilmente una delle più importanti) hanno riscontrato che l’asset allocation spiegava il 93,6% della variazione dei rendimenti medi di un fondo nel tempo (come misurato dall’Rquadro della regressione). La parola chiave è variazione. Sfortunatamente, questo 93,6% è stato ampiamente male interpretato. Molti addetti ai lavori credono, erroneamente, che questa percentuale significhi che il 93,6% del livello di rendimento del portafoglio (per esempio, i rendimenti annualizzati di un fondo a dieci anni) provenga dalla strategia di asset allocation. Non è così. In realtà, in termini aggregati il 100% deriva dalla strategia di asset allocation. 10 Morningstar Investor Marzo / Aprile 2012

Tabella dei contenuti per la edizione digitale del Morningstar Investor Marzo/Aprile 2012

Morningstar Investor Marzo/Aprile 2012
Attualità
Rubriche
Hanno scritto per noi
L'Editoriale
In principio, Markovitz
Il primato dell’asset allocation
MVO, l’evoluzione della specie
Markovitz 2.0
Oltre alla teoria dell’utilità attesa
Analisi di portafoglio, strumenti di frontiera
Rischio e modelli scenari
La metamorfosi degli indici
Cap e fondamentali, mix possibile
Un portafoglio con stile
Value, growth, cicli di mercato e sentiment
Strategia, chiave di volta del bravo gestori
Quando il gestore fa la differenza
Manuale d’uso dei fondi bilanciati
Analisi Morningstar
Markovitz 2.0, dalla teoria alla pratica

Morningstar Investor Marzo/Aprile 2012

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