Morningstar Investor - Maggio/Giugno 2012 - (Page 35)

Analisi Morningstar I watcher delle banche centrali Di Dario Portioli Le politiche delle autorità monetarie sono molto importanti, ma i gestori che investono nel reddito fisso guardano anche in altre direzioni. Esiste una particolare categoria di analisti finanziari, quella che studia attentamente le scelte delle autorità monetarie. Negli Stati Uniti vengono chiamati Fed watcher. Il loro obiettivo è quello di anticipare le prossime mosse della Federal Reserve, studiando con attenzione i dati macroeconomici e, soprattutto, i documenti e le comunicazioni rilasciate periodicamente dalla stessa Fed. In Europa, ci sono gli Ecb watcher, ovvero gli analisti che osservano da vicino le decisioni prese dalla Banca centrale europea. Per loro, è persino prevista una conferenza annuale The Ecb and its watchers, nel corso della quale vengono approfonditi temi legati al ruolo della Banca centrale. Politiche monetarie e investimenti La semplice presenza di questa tipologia di analisti finanziari lascia intuire l’importanza delle decisioni assunte dalle autorità monetarie ai fini degli investimenti. In effetti, tra le funzioni di una banca centrale, vi è la gestione della moneta e, in particolare, la determinazione dei tassi per le operazioni di rifinanziamento principali e la quantità di moneta legale offerta. Tali variabili hanno un impatto rilevante su tutte le attività finanziarie, ma in particolar modo sugli investimenti a reddito fisso. In effetti, i rendimenti richiesti per diverse scadenze e per varie tipologie di strumenti obbligazionari sono influenzati, in modo diretto e indiretto, dalle decisioni della banca centrale. Dal punto di vista dell’investitore, dunque, questo significa che i prezzi dei titoli detenuti possono subire delle oscillazioni conseguenti alle scelte inizialmente assunte dalla stessa autorità monetaria. Gestori e banche centrali Consapevoli di questi meccanismi, gran parte degli investitori professionali sono organizzati al proprio interno per poter prendere in esame le possibili decisioni delle banche centrali, sulla scia di quanto già fanno i watcher. Tuttavia, dobbiamo segnalare che il compito dei gestori dei fondi è spesso più articolato, in quanto i fattori di rischio a cui sono esposti i portafogli obbligazionari sono molteplici. In altre parole, i rendimenti dipendono da numerose variabili, quali ad esempio la rischiosità dei singoli emittenti (privati o pubblici), gli spread creditizi, le valute o l’inflazione. In questo senso, i team di gestione devono essere organizzati secondo più specializzazioni, anche se è opportuno fare alcuni distinguo. A seconda dell’universo di investimento (governativo, societario, high-yield, emergenti), l’importanza dei singoli fattori di rischio può cambiare. Ad esempio, per un portafoglio obbligazionario domestico, composto da emissioni con un basso rischio di credito, il team di gestione dovrà confrontarsi soprattutto con le dinamiche della curva dei tassi risk free. In tal senso, lo studio delle decisioni prese dalla banca centrale diventa molto importante. Invece, per un portafoglio obbligazionario high yield internazionale, i fondamentali dei singoli emittenti, gli spread creditizi e il rischio di liquidità possono giocare un ruolo critico. Così, il team di gestione dovrà prendere in esame diversi aspetti oltre quelli più strettamente legati alle azioni delle autorità monetarie. Scenari più complessi A complicare le cose, oggi assistiamo sempre più al venir meno del concetto di attività finanziaria risk free. Tipicamente, questa veniva identificata con le emissioni governative. Ma la recente crisi del debito sovrano ha messo in luce i limiti di questa definizione. Il risultato è che i team di gestione di portafogli obbligazionari sempre più devono mettere insieme capacità di analisi delle politiche monetarie con l’esame degli altri fattori di rischio citati in precedenza. All’investitore, dunque, resta il compito di individuare i team meglio organizzati per competere in questo scenario. K Dario Portioli è fund analyst di Morningstar Morningstar.it 35 http://www.Morningstar.it

Tabella dei contenuti per la edizione digitale del Morningstar Investor - Maggio/Giugno 2012

Morningstar Investor Maggio/Giugno 2012
Attualità
Rubriche
Hanno scritto per noi
L'Editoriale
Attori della politica monetaria
Eurozona, serve più coraggio
Italia, ora tocca alla spesa pubblica
Le emergenti spostano la crescita
Le cartucce in canna alla politica monetaria
Le “nuove” banche centrali
Cassaforti d’oro
L’intervista
Come cavalcare la curva dei rendimenti
I settori industriali baciati dai tassi
I watcher delle banche centrali
Analisi Morningstar
Etf valutari e monetari a confronto
ETF Analysis
Obiettivi che fanno la differenza

Morningstar Investor - Maggio/Giugno 2012

https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_2013q4-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_2013q3-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_2013q2-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_2013q1-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20121112-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20120910-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20120708-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20120506-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20120304-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20120102-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20111112-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20110910-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20110708-it
https://www.nxtbook.com/nxtbooks/morningstar/investor_20110506-it
https://www.nxtbookmedia.com