Morningstar Investor - Luglio/Agosto/Settembre 2013 - (Page 42)
Gli Strumenti Morningstar
Rinnovabili, una categoria (troppo) magra
Di Alice Bravi
Un’analisi Morningstar confronta i fondi che investono in vecchie e nuove
Energie e mette in luce gli effetti dell’evoluzione del settore.
Energia e ambiente rappresentano uno dei
temi più sentiti degli ultimi anni sia a livello
nazionale che internazionale. In ambito europeo la Commissione ha delineato degli obiettivi ben precisi per l’adozione di una politica
energetica finalizzata a perseguire lo sviluppo
della competizione, della sicurezza, della tecnologia e del risparmio energetico. Gli effetti
dell’applicazione di queste misure saranno
maggiormente tangibili nei prossimi anni, ma
nel frattempo l’aumento della sensibilità verso
il tema dell’esauirimento delle vecchie fonti
energetiche e l’apertura verso l’impiego di
nuove risorse nella produzione di energia ha
favorito lo sviluppo di un vero e proprio settore,
quello delle energie alternative, che si affianca
a quello energetico tradizionale.
Gli effetti di questa evoluzione energetica
non si esauriscono unicamente nella nascita
di nuove realtà imprenditoriali attive nella
produzione di energia e di materiali a supporto di quest’industria, ma si estendono
fino all’ambito degli investimenti finanziari
focalizzati in questo settore. Ne è un esempio
la nascita di fondi d’investimento interessati
alle realtà attive nella produzione di energia
alternativa quale quella solare ed eolica.
Morningstar ha dedicato loro una categoria
specifica, quella delle “Energie Alternative” e
li ha posti a confronto con altre categorie su
energie tradizionali e i settori in qualche modo
legati ad esse.
42 Morningstar Investor Luglio / Agosto / Settembre 2013
Fig. 1 Confronto tra categorie Morningstar per crescita a 5 anni
Energie alternative
Ecologia
Risorse naturali
Utilities
Agricoltura
Energia
Materiali per l’industria
Acqua
140
120
100
80
60
Crisi e innovazione
Se il timore di un sempre più imminente esaurimento delle fonti energetiche non rinnovabili
può aver favorito la nascita e lo sviluppo del
mercato delle energie alternative, la recente
diffusione su larga scala dell’impiego di nuove
tecniche di estrazione degli idrocarburi quali
il fracking ha portato ad un allungamento
dei tempi di esaurimento stimati, con
un conseguente rallentamento della corsa
all’energia puilita.
Al contempo, la necessità da parte dei governi
di concentrare l’attenzione su tematiche
più urgenti a seguito della recente crisi
economica, ha contribuito a distogliere parte
dell’attenzione e delle risorse pubbliche destinate a tematiche ambientali ed energetiche,
anche attraverso la riduzione degli incentivi
alla produzione di energie rinnovabili. Questo
scenario fa da cornice alla rilevazione di
una crescita più contenuta del settore delle
energie alternative rispetto a quello delle fonti
energetiche più tradizionali, particolarmente
frenata nel corso dell’ultimo triennio (Figura 1).
Il fenomeno diventa particolarmente evidente
attraverso l’osservazione del rendimento per
ciascun anno solare, dove il biennio 2010-2011
si è presentato particolarmente difficile per
le energie alternative, rispetto alle posizioni
ricoperte dalle energie di tipo tradizionale
(Fig.2). A distinguersi progressivamente per
livelli di crescita sempre maggiori sono stati
gli investimenti che hanno puntato sull’acqua
e su tutte le reti e le infrastrutture legate a
questo settore: una crescita continua che
non ha subito inversioni di tendenza,
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Morningstar Investor - Luglio/Agosto/Settembre 2013
Attualità
Rubriche
Hanno scritto per noi
L'Editoriale
Un po' di energia in portafoglio
Lunga vita agli arabi. E al loro "oro"
La crisi fa diventare alternativi
La politica inquina il greggio
L'Asia va a caccia di energie
Una misura dello sviluppo sostenibile
Un futuro a tutto gas
Quella pannocchia sembra un barile
L'energia bianca illumina l'Italia
Il rinnovabile si fa a norma
Cinque domande a Michael Bret (Axa Im)
La volatilità del mercato dell'energia
La Borsa pesca nei pozzi petroliferi
Fondi azionari energia, poche medaglie
Fund analysis
Etf a confronto: Global clean energy
Rinnovabili, una categoria (troppo) magra
Morningstar Investor - Luglio/Agosto/Settembre 2013
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