Morningstar Investor - Ottobre/Novembre/Dicembre 2013 - (Page 10)
Scenari
Sri europeo al test di maturità
Di Maria Paola Marchello
Anche nel Vecchio continente crescono le masse gestite
da investitori socialmente responsabili. Ma in Italia sono gli
istituzionali a coprire un ruolo chiave.
L'investimento sostenibile e responsabile
mira a creare valore per l'investitore e per
la società nel suo complesso attraverso una
strategia di investimento orientata al mediolungo periodo che, nella valutazione di imprese
e istituzioni, integra l'analisi finanziaria con
quella ambientale, sociale e di buon governo.
Negli ultimi anni, il mercato degli investimenti
sostenibili e responsabili si è progressivamente espanso, con una crescente differenziazione e complessità degli approcci.
Strategie di investimento
Eurosif (European Sustainable Investment
Forum) individua complessivamente sette
strategie di investimento sostenibile e responsabile: l'esclusione delle imprese operanti in
settori ritenuti controversi in base a criteri
etici (exclusion), la selezione basata su standard e convenzioni internazionali (norms-based
screening), la selezione basata sulle migliori
pratiche di sostenibilità (best in class), gli
investimenti tematici (themed investing), gli
investimenti in imprese o progetti ad elevato
impatto sociale e ambientale (impact
investing), l'integrazione dei criteri ambientali
sociali e di buon governo nell'analisi
finanziaria tradizionale (integration), il dialogo
con le imprese e l'esercizio dei diritti di voto
(engagement and voting).
10 Morningstar InvestorOttobre / Novembre / Dicembre 2013
Sri in Europa, un mercato in crescita
Lo Studio Eurosif 2012 registra per ciascuna
delle strategie un incremento maggiore di
quello ottenuto dal mercato del risparmio
gestito nel suo insieme: un dato che dimostra
la resilienza dell'Sri di fronte all'instabilità dei
mercati ed il crescente interesse degli investitori europei nei confronti di questa pratica.
La strategia il cui incremento risulta più
consistente è la selezione basata su norme e
convenzioni internazionali, con un aumento, su
base annua, del 54% e un ammontare di asset
in gestione pari a € 2.346 miliardi. Questo
approccio, tipico dei paesi nordeuropei, ha
infatti conosciuto negli ultimi anni un'ampia
diffusione anche nei paesi del Sud Europa (in
particolare, Francia e Italia).
L'esclusione di titoli di imprese operanti in
settori controversi resta la prima strategia per
ammontare di masse gestite. Tra i criteri di
esclusione più utilizzati dagli asset manager
europei le armi (in particolare quelle identificate dalle Convenzioni Internazionali sulle
munizioni cluster e sulle mine anti-persona ), il
tabacco, l'alcol e il gioco d'azzardo.
Nel biennio 2009- 2011 sono poi aumentate
anche le masse gestite selezionando gli emittenti migliori nei settori di appartenenza in
base a criteri ambientali, sociali e di goverance (Best in Class).
Crescono più lentamente ma con importanti risultati in termini di masse gestite l'integration
(3.204 miliardi) e l'engagement (1.950 miliardi),
che rappresenta per alcuni paesi, come
Spagna e Italia, un elemento di assoluta novità.
L'impact investing rappresenta l'elemento di
novità sul mercato SRI. Pur essendo ancora contenuto in termini di asset (€ 8,75 miliardi), tale
strategia si sta dimostrando di grande interesse
sia per gli investitori istituzionali che retail.
I trend di sviluppo del mercato sono ancora
dettati in larga parte dalle scelte degli
investitori istituzionali, che rappresentano il
94% degli asset responsabili in gestione (+2%
rispetto al 2009), mentre il patrimonio gestito
dai fondi SRI retail resta ancora esiguo. Il
mercato degli investitori privati rappresenta
senza dubbio una delle sfide future per
l'investimento sostenibile e responsabile.
Un ruolo chiave per la diffusione dell'SRI
sarà inoltre quello dei regolatori, che
salgono dal quinto al secondo posto nella classifica dei driver fondamentali per lo sviluppo
del mercato.
Questo risultato si spiega con la progressiva
attenzione rivolta dal legislatore, a livello
nazionale ed europeo, verso le azioni e i
comportamenti degli investitori e del mercato
finanziario, volta a ridurre i comportamenti
speculativi e ad aprire una nuova strada verso
Tabella dei contenuti per la edizione digitale del Morningstar Investor - Ottobre/Novembre/Dicembre 2013
Morningstar Investor Ottobre/Novembre/Dicembre 2013
Attualità
Rubriche
Hanno scritto per noi
Dna socialmente responsabile
Alla ricerca di una finanza "responsabile"
Sri europeo al test di maturità
Le sfide eco dell'elettronica
Se l'azionista si attiva
Mostrami quanto sei etico
Fannie Mae, una storia da dimenticare
La Csr che fa gola agli investitori
Non si può essere green solo a parole
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Sinegal, il manager anti-tagli
La valutazione dei fondi etici
Fund Analysis
Chi c'è nei portafogli azionari etici
Quando il benchmark è Esg
Etici, tante azioni di mercati sviluppati
Morningstar Investor - Ottobre/Novembre/Dicembre 2013
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